martedì 27 maggio 2008

Prove a Vairano






Ieri ero in pista a Vairano a provare la nuova BMW X6... C'erano anche i tecnici della Sauber, che preparavano la monoposto per delle prove di aerodinamica. Verso le 17.00 abbiamo sentito anche la musica del motore della monoposto!

domenica 25 maggio 2008

Petrolio a 132 dollari?

Non ci trovo nulla di strano. Dopo aver sfondato il muro psicologico dei 100 dollari al barile ora non ha barriere. Finalmente riconosco il buon vecchio mercato! Negli ultimi mesi avevo visto cose strane. Tutti avevano proclamato la recessione, che non c'è stata: c'è stato un crollo del mercato, che ci si poteva quindi aspettare. Quello che non ho capito è che a Aprile e specialmente a Maggio tutti si sono buttati a comprare di qua e di là, come se non fosse successo niente. Mi sa che la batosta la dobbiamo ancora vedere.
Comunque non stupitevi se quest'anno il prezzo del greggio andrà a 200 dollari al barile, se il gasolio costerà di più della benzina. Sebbene tutti si ostinano a dichiarare che le scorte sono sufficienti, che le potenze asiatiche non sono la causa dell'aumento dei prezzi e che quello a cui stiamo assistendo è un movimento di tipo speculativo, 200 dollari a barile sarà un prezzo ancora troppo basso. Nel calcolo del prezzo del petrolio non ci hanno ancora messo l'enorme costo sociale e ambientale. Di certo il prezzo a 100 o a 1000 dollari non intacca le nostre tasche in modo da farci cambiare sostanzialmente stile di vita. Vedremo ancora a lungo magazzini pieni di articoli inutili, incroceremo ancora tantissimi camion per la strada e faremo ancora 500 chilometri per andare al mare il sabato e la domenica.

venerdì 23 maggio 2008

L'era dei contenitori

L'era dei contenitori è questa. Splendide fotocamere, magnifici televisori al plasma, videocamere ad alta definizione, cellulari che raccolgono canzoni e filmati della nostra vita. Poi c'è Google che contiene tutto, contiene anche You Tube che contiene i filmati di tutti esclusi quelli porno che trovate su You Porn. Le vetture che guidiamo contengono ancora gran parte dei nostri sogni di libertà e di indipendenza, me ne rendo conto ogni giorno lavorandoci in mezzo. Questo blog contiene le mie cazzate.
Non capisco più però che cosa sia il contenuto. Mano a mano che si delineano i suoi contorni il contenuto sfuma, perde di importanza, non esiste.
A settembre vado in America. Ho letto di viaggi assurdi in cui in 15 giorni uno si pappa 4000 miglia per fotografare tutto. Resteranno le foto ma non i ricordi.
Boh vorrei meno dettagli, vorrei meno foto, meno canzoni, meno filmati. Vorrei vedere gente in giro con meno esperienza, che si meraviglia ancora per qualcosa. Tipo il mio nipotino.

giovedì 22 maggio 2008

Vita a puntate

Vi racconto questo episodio che mi ha fatto riflettere. Stavo operando in borsa e avevo aperto una posizione non troppo felice. Non troppo felice perché era una di quelle giornate in cui il prezzo del titolo non prende una piega ben precisa e te lo ritrovi ad oscillare per ore intorno a un valore. Ho passato la giornata ad aspettare che il prezzo fosse soddisfacente, dopo ore di attesa ho chiuso la posizione guadagnando un'inezia. Buone occasioni, nel senso di guadagnarci qualcosa, non ne ho avute. Ma ho avuto la possibilità di chiudere quella posizione prima e aprire qualche posizione migliore. Invece mi sono limitato ad aspettare.
Questo mi fa pensare che nella mia vita a volte aspetto che avvengano delle cose prima di farne delle altre. Tipo che ho rinunciato ad un buon lavoro perché PRIMA mi dovevo laureare. Per fortuna non ho fatto come alcuni che hanno aspettato di avere la macchina per trovarsi la morosa.
Quello che voglio dire è che questo modo di vedere le cose fa cagare per due motivi: 
PRIMO ti stressi inutilmente perché aspetti in continuazione qualcosa, sembra che la tua vita giri attorno a questa cosa... va beh che bisogna avere degli obiettivi
SECONDO perdi un sacco di tempo, troppo tempo e non approfitti di altre occasioni
Pensa io quel giorno potevo prendere qualche migliaio di dollari, invece ne ho presi otto. Comunque c'è da dire che almeno avevo rischiato!